Tra virgolette Il senso di Trump per i bambini. E’ l’inizio della fine per The Donald? In un articolo pubblicato sul Washington Post, l’opinionista Dana Milbank, scrive che per Trump “forse finirà così: non con il botto ma con il pianto di un pupo”. Redazione 04 AGO 2016
Il saliscendi di Trump nei sondaggi e il ghigno dell'Isis Il saliscendi dei sondaggi americani suscita un certo allarme. Di qualunque porcheria, per esempio i duri sacrifici che Trump rivendica per mettere al suo posto i genitori di un soldato morto sul campo, ci si chiede quanti voti porteranno all’autore della porcheria. Adriano Sofri 02 AGO 2016
Trump ne combina una via l’altra, ma intanto ha reso Hillary quel che non voleva più essere: inevitabile The Donald dice di essere stato attaccato per primo, su quel palco, si limita a difendersi, ma prendendosela con questi genitori feriti, con la madre che non ha parlato alla convention perché non riesce a gestire in pubblico il suo dolore, ha scatenato un’ulteriore reazione di dissenso nel partito. 02 AGO 2016
Populista a chi? Spesso si usa il termine “populismo” per denigrare le idee che non rientrano nel mainstream della cultura dominante tra le persone colte che detengono la maggior parte dei sistemi di comunicazione, dall’insegnamento ai talk-show. Penso che sia un errore perché si crea così una “comunicazione dei due mondi”, quello della cultura dominante e quello di tutti gli altri. Giovanni Maddalena 31 LUG 2016
Trump batte Hillary e altri passaggi poco rassicuranti da un incubo all’altro L’impressione è che il tempo della comunicazione e della grande fuffa millennial abbia portato o stia portando a una specie di Brexit universale, con i sistemi politici che escono da sé stessi, i linguaggi della società che diventano incomunicabili, e la pancia del paese cosiddetta che impone a tutti i suoi borborigmi e le sue indigestioni - di Giuliano Ferrara 31 LUG 2016
Minimum Trump Quel che resta delle due convention: sul piano dello spettacolo ha vinto Hillary. Oscuratissimi i vice dell’uno e dell’altra – di Mattia Ferraresi 31 LUG 2016
In difesa del globalismo Consigli liberali per non farsi sopraffare dalla politica della chiusura. Per l'Economist la nuova grande divisione non riguarda più la destra e la sinistra, ma l’apertura e la chiusura, il globalismo e il protezionismo. Redazione 29 LUG 2016
Fredda e poco retorica, Hillary accetta la nomination e attacca Trump Clinton prepara una "resa dei conti" con The Donald a novembre, accarezza i contestatori e promette di essere il presidente di tutti, conservatori compresi. L'appello all'unità e quell'aggettivo dimenticato quando parla di terrorismo. 29 LUG 2016
Come sarebbe la Nato senza gli Stati Uniti? Diventa ora plausibile porsi una domanda poco credibile fino a pochi mesi fa: come potrebbe essere una Nato guidata dall’America di Trump? E soprattutto: come potrebbe essere la Nato senza la guida dell’America? Risposta veloce: potrebbe non esistere più. 29 LUG 2016
I Cinquanta e i Novanta: repubblicani e democratici mettono in scena la politica della nostalgia 28 LUG 2016